Della chiesa romanica originale sopravvive lo slanciato campanile ritmato da archetti, XII sec., che si trova a N dell'odierno coro; in sagrestia si conserva l'antico arco trionfale con figure tardogotiche di profeti.

La chiesa è documentata solo a partire dal 1452.

L'odierno edificio ecclesiastico rivolto a O con coro poligonale è il risultato di una ricostruzione avvenuta tra il XVI e il XVII sec.

Nel 1905 la navata fu prolungata verso E con un corpo poligonale. Tutta la decorazione della chiesa ha subito pesanti rifacimenti nel 1907-27. Restauri e ristrutturazioni 1975; 1989-90.

In navata volta a botte con tre archi trasversali; tribuna sulla prima campata. Sull'arco trionfale: statue in stucco raffiguranti S. Lorenzo, Mosè e Davide, XVII sec.

Stucchi e affreschi seicenteschi nel coro: sulla volta a botte lunettata, figure di apostoli, evangelisti, dottori della Chiesa e santi; sulla parete di fondo, Crocifissione.

Altare maggiore in marmo di Viggiù, 1807. Nella cappella S: statua della Madonna, benedetta nel 1621; stucchi coevi incornicianti i riquadri con i Misteri del Rosario.

Cappella di S. Antonio: altare in legno, XX sec. (?); statue dei SS. Antonio Abate, Lorenzo e Antonio da Padova.

L'affresco rinascimentale staccato, ora nel coro degli uomini, raffigurante la Madonna in trono col Bambino, XVI sec., proviene da una casa demolita del paese.

(fonte: autori diversi (2008, seconda edizione): Guida d'arte della Svizzera italiana, a cura della Società di storia dell'arte in Svizzera (SSAS), p.275, Edizioni Casagrande, 604 pagine)